Arciconfraternita
di Santo Stefano

dal "Sacco Rosso"

Storia, Cultura e Tradizione

La Processione del Venerdì Santo

La processione dei Misteri a Molfetta, è una delle più antiche e significative processioni penitenziali della città.
Le statue lignee, raffiguranti i cinque Misteri della Passione di Cristo, vengono portate in processione fin dal XVI secolo.

L' Arciconfraternita


"Conoscere la storia per costruire un futuro di valore
Questo principio guida la missione dell'Arciconfraternita di Santo Stefano di Molfetta, un'istituzione che, attraverso i secoli, ha saputo mantenere vive le sue tradizioni, adattandole ai tempi per rimanere un faro di spiritualità e carità. Fondata in un lontano periodo storico ricco di eventi, l'Arciconfraternita non è soltanto un luogo di culto, ma anche custode di arte e cultura...




Funzioni e Tradizioni


"La Settimana Santa è senza dubbio una delle ricorrenze religiose più attese dalla cittadinanza molfettese ed è quella che, più di ogni altra, coinvolge gli animi. Gli eventi della Passione e Morte di Gesù rivivono nella mente e nel cuore di ognuno grazie al ricco patrimonio di tradizioni tramandatesi nel tempo. Sono i giorni in cui i fedeli si soffermano a riflettere sulla missione salvifica del Cristo attraverso le funzioni liturgiche organizzate..."




La Chiesa


"Sorge appena fuori le antiche mura della città, sull’asse viario che la fiancheggia e che, lasciandola, si dispiega costeggiando il porto. E’ in parte riedificata sulle fondamenta di una precedente chiesa, già esistente nel 1286 e storicamente accertata sia nella sua ubicazione urbanistica che nella sua intitolazione al Protomartire Stefano. A quella chiesuola era annesso un chiuso, cioè uno spazio libero e recintato..."



Arredi Sacri


"Sono cinque statue lignee comunemente chiamate Misteri. Esse, riproponendo visivamente i momenti dolorosi della Passione e Morte di Nostro Signore che il popolo medita fra i grani del Santo Rosario chiamandoli Misteri, ne assumono – in gruppo – la stessa valenza e lo stesso nome. La tradizione locale le vuole giunte da Venezia nella seconda metà del XVI secolo. Si narra, infatti, che il nobile patrizio molfettese..."