L' Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione viene eletto dall’Assemblea ed è composto dal Priore e da due Consiglieri detti Primo Assistente, che ha la carica di Vice-Priore, e Secondo Assistente.

I Consiglieri sono proposti da ciascun candidato alla carica di priore, vengono eletti insieme a lui, durano in carica tre anni e sono rieleggibili soltanto per un secondo triennio.

L’elezione del Consiglio di Amministrazione è valida solo dopo la conferma del Vescovo Diocesano. Qualora il Priore decada dalla carica per qualsiasi motivo, decade anche l’intero Consiglio di Amministrazione. Se per qualsiasi motivo decadono dalla carica uno o più consiglieri, spetta al Priore formulare una lista di nominativi in numero almeno doppio dei Consiglieri da sostituire. Fra essi l’Assemblea eleggerà i nuovi Consiglieri che dovranno essere confermati dal Vescovo Diocesano.

Gli eletti restano in carica fino al termine del mandato del Consiglio di Amministrazione e potranno essere rieletti una sola volta.

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del priore, nomina il Segretari e l’Economo che dovranno avere le competenze necessarie allo svolgimento del loro ufficio. Sono eleggibili alla carica di Priore i confratelli che risultino:

• essere iscritti all’Arciconfraternita nel registro generale dei confratelli in ciascuno dei 27 anni precedenti a quello in cui si svolgono le elezioni;
• avere al 1° Gennaio dell’anno in cui si svolgono le elezioni l’età minima di 50 anni.

Sono eleggibili alla carica di Assistente i confratelli che risultino:

• essere iscritti all’Arciconfraternita nel registro generale dei confratelli in ciascuno dei 15 anni precedenti a quello in cui si svolgono le elezioni;
• avere al 1° Gennaio dell’anno in cui si svolgono le elezioni l’età minima di 40 anni

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Compiti del Consiglio di Amministrazione

 Il Consiglio di Amministrazione:

• ha la responsabilità dell’animazione, della guida e dell’amministrazione dell’Arciconfraternita per la realizzazione delle finalità istituzionali;
• elabora un programma di attività, stabilito in armonia con la pastorale diocesana, e i Bilanci Preventivo e Consuntivo, corredati da apposite relazioni, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea.

Il Consiglio di Amministrazione può affidare mansioni specifiche ad alcuni confratelli nominandoli Collaboratori. La loro nomina termina con il mandato del Consiglio di Amministrazione e può essere più volte riconfermata. Tra le eventuali mansioni assumono particolare rilevanza quelle di:

• due confratelli per il Comitato dell’Opera Bontà di S. Stefano;
• due confratelli per la Commissione per i servizi funebri.

Il Consiglio di Amministrazione eletto e confermato, prende possesso, secondo la tradizione del Sodalizio, il 26 Dicembre, festa del Santo Titolare, durante una solenne Celebrazione Eucaristica, dopo aver proclamato gli impegni di fedeltà e servizio all’Arciconfraternita. Il suo mandato, tuttavia, comincia il 1° gennaio successivo.

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Compiti del Priore

Il Priore:

• dirige l’Arciconfraternita;
• ha la legale rappresentanza dell’Arciconfraternita;
• convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio di Amministrazione e ne sottoscrive i verbali;
• cura l’esecuzione delle delibere dell’Assemblea e del Consiglio di Amministrazione;
• firma le ricevute di pagamento e di riscossione insieme all’Economo;
• assume iniziative riguardo a provvedimenti urgenti con l’obbligo di riferire al più presto agli organi competenti;
• nomina tra i Consiglieri il Vice Priore che assume le funzioni di Priore in caso di sua assenza e impedimento;
• propone i candidati alle cariche di Segretario e di Economo.

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Archivio storico delle Amministrazioni

Le seguenti Amministrazioni dal 1550 hanno retto l’Arciconfraternita di S. Stefano dal “Sacco Rosso”, come risulta agli atti della medesima. In base allo Statuto vigente le Amministrazioni vengono elette dall’Assemblea generale dei confratelli e durano in carica tre anni.

Si rende noto che agli atti della Arciconfraternita non risultano i nominativi del 1° e 2° componente dal 1550 al 1898 e dal 1905 al 1921.

N.B. I nomi dei priori relativi al periodo 1550-1773 sono stati tratti da fonti varie che non sono verbali delle assemblee dei confratelli.

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